Il malfunzionamento della sanità pubblica in Italia fa riflettere su quanto possa essere giusto o meno un ridimensionamento dell’intero settore.
La sanità pubblica in Italia è al collasso in diverse zone della penisola. Lo si è visto in Calabria con i 3 commissari cambiati in 10 giorni, un “assaggio” lo si è avuto in Campania con la morte di un paziente in un bagno dell’Ospedale Cardarelli. Gli episodi di cattiva sanità se ne sono avuti anche e soprattutto in Lombardia durante la prima fase del contagio con gli ospedali al collasso.
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Ma spostandoci nel generale, al di là dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, la sanità è sempre al centro delle critiche, soprattutto per le conseguenze che si hanno ai danni della cittadinanza. E se al posto della sanità pubblica avremmo avuto quella privata?
La sanità pubblica peggio di quella privata?
La spesa sanitaria pubblica per persona, rende noto il rapporto del Sistema Sanitario Nazionale dello scorso anno, è pari a 1.900 euro, ovvero l’80% di quella inglese, il 66% di quella francese e il 55% di quella tedesca. Numeri che se da un lato possono far piacere, comunque mettono in evidenza che nonostante i costi, ci sia comunque una problematica di fondo. I servizi spesso e volentieri non sono garantiti o sono di bassa qualità.
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La grande differenza si nota soprattutto con gli Stati Uniti di America che invece, secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore, con la sanità privata spendono solo per i farmaci 1.100 dollari all’anno per persona. Aumentano i costi se una persona è malata di diabete, arrivando fino a 18mila l’anno. Per quanto riguarda l’insulina, in America si paga ogni mese 1.450 euro mentre in Italia si spenderebbe intorno ai 200 euro (240 dollari).
Quale potrebbe essere il passo giusto per il futuro della società?
Dove sussiste allora il problema? Nella mancanza dei servizi, nella possibilità per i pazienti di dover aspettare mesi e mesi per poter effettuare una visita o un’operazione. Insomma, se da un lato i costi sono minori, dall’altra con la sanità privata si garantisce un servizio migliore e soprattutto celere.
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Una differenza che possiamo testimoniare anche dal punto di vista della sanità privata in Italia, dove chi ha la possibilità economica di affidarsene, ha dalla sua un servizio ottimo e che permette di risolvere i problemi in maniera più veloce. Inoltre, con i costi comunque alti per la sanità pubblica (1.900 a persona che per una persona di 4 persone si passa a 7.600), si potrebbe pensare ad un ridimensionamento che aiuterebbe la stessa cittadinanza a vivere meglio.