Joe Biden sembra proprio che vincerà le elezioni, ma il repubblicano Donald Trump continuerà a comandare grazie a un piccolo dettaglio.
Tra accuse di presunti brogli, manifestazioni armate e una prematura autoproclamazione del Presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, il candidato democratico Joe Biden è parso sparire.
Ma il suo silenzio era meditato. Solo quando i numeri e le preferenze delle schede elettorali hanno iniziato a virare in suo favore, il democratico ha fatto le prime dichiarazioni.
“Quando lo spoglio sarà terminato, sarò Presidente. Quando sarò Presidente, la prima cosa che farò sarà rientrare nel Trattato di Parigi” ha dichiarato Joe Biden, riferendosi al trattato sul clima da cui il taycoon ha appena ritirato il Paese.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Election day, Donald senza fronzoli: “Ho vinto o è una frode”
Ma questa intenzione del probabile futuro nuovo Presidente americano, ex vice di Barack Obama, potrebbe rimanere solo un buon proposito.
Come mai? Perchè anche se Biden dovesse vincere, in una certa misura Trump continuerà a comandare, grazie alla maggioranza di cui gode al Senato.
Biden vince, Trump comanda, ecco come:
Senato e Camera sono le due parti del Congresso degli Stati Uniti ed hanno un ruolo cruciale nelle decisioni.
Fino all’ultimo la sinistra americana ha sperato di poter tornare ad avere la maggioranza anche al Senato, oltre che alla Camera.
Ma i repubblicani non hanno ceduto di un centimetro e il Senato resta rosso, come l’ormai famosa cravatta di Donald Trump.
Anche la Corte Suprema ha una notevole maggioranza di giudici repubblicani, soprattutto dopo la nomina arrivata a pochissimi giorni dall’electron day.
Dopo la scomparsa della giudice Ruth Bader Ginsburg, una democratica convintissima, Trump non ha esaudito il suo ultimo desiderio.
Ginsburg aveva chiesto che fosse il ‘nuovo Presidente’ ad eleggere il suo sostituto, ma così non è stato e Trump ha investito della carica la giovane giudice repubblicana Amy Coney Barrett.