Il nuovo Dpcm verrà annunciato nella sua versione definitiva entro poche ore, ecco intanto le misure introdotte da giovedì 5 secondo la bozza.
Nelle prossime ore verrà resa nota la versione definitiva del nuovo Dpcm, che entrerà in vigore giovedì 5 novembre e resterà tale fino al 3 dicembre.
Nell’estremo tentativo di piegare la curva dei contagi da Coronavirus si adotterà un lockdown light, in linea con il modello tedesco. Questo provvedimento, secondo gli intenti dell’esecutivo, che a lungo si è confrontato con i rappresentanti degli enti locali, dovrebbe scongiurare il rischio di totale blocco del Paese ma al tempo stesso contenere la diffusione del virus.
Vediamo cosa prevede finora la bozza del Dpcm:
Coprifuoco dalle 22 alle 5: Dalle ore 22 alle ore 5 del mattino è proibita la mobilità, ad esclusione di coloro che si devono spostare per motivi di lavoro, salute o estrema urgenza.
Si consiglia inoltre di non spostarsi per tutto l’arco della giornata, a meno che non sussistano necessità legate al lavoro, alla salute o ad un’urgenza inderogabile. E’ consentito spostarsi dalle 5 alle 22 anche per usufruire dei servizi che non sono stati sospesi dal Dpcm.
Vietati gli spostamenti in aree a rischio: Nelle aree in cui si stanno verificando gli scenari 3 e 4 è vietato ogni spostamento sia in entrata che in uscita. Non sono ancora state rese note le aree che sono sottoposte a questo provvedimento. Nelle zone interessate dallo scenario 4 non sarà consentito spostarsi anche tra province o comuni della stessa area.
Chiusura dei negozi nelle zone con massimo rischio:
Negozi e mercati chiuderanno in quelle aree in cui si sta verificando lo scenario 4. Restano esclusi da questa misura gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
Chiusura bar e ristoranti: Nelle regioni dove il rischio è molto alto verranno chiusi anche i bar e i ristoranti. Questi esercizi potrebbero però continuare a consegnare a domicilio e l’asporto è consentito fino alle 22.
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Altre misure riguardano le scuole, lo smart working e il trasporto pubblico:
Le scuole superiori saranno in didattica a distanza, in presenza invece medie, elementari e materna. Gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dovranno indossare la mascherina per tutta la durata delle lezioni.
Lo smart working è massimamente incentivato, sia nella pubblica amministrazione che nel privato.
Il trasporto pubblico tornerà ad avere una capienza massima del 50%.
Concorsi e sport:
I concorsi saranno tutti sospesi, ad esclusione di quelli per la sanità pubblica.
Lo sport sarà concesso nei centri sportivi nelle zone dove il rischio non è elevato, ma sarà vietato l’uso degli spogliatoi.
In quelle che verranno individuate come ‘zone rosse‘ l’attività sportiva sarà concessa solo se svolta a livello individuale e nei pressi della propria abitazione (come la corsa). saranno chiusi in queste aree i centri sportivi.