Anna Falchi, posta una reazione social alla foto della premier della finlandese Sanna Marin, che la vede senza reggiseno e con una profonda scollatura.
Con un post sul suo profilo Instagram, la bella Anna Falchi si schiera apertamente dalla parte delle donne e di una in particolare: Sanna Marin.
Sanna Marin è la premier finlandese ed ha scelto di essere ritratta in una fotografia mentre veste un abito scuro e scollato, il tutto senza reggiseno.
Per questa sua decisione non convenzionale è entrata nel mirino delle polemiche, mosse da più fronti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>Barbara D’Urso in reggiseno manda in tilt i fan – FOTO
La reazione di Anna Falchi: sostengo Marin
La reazione social di Anna Falchi consiste in una foto su Instagram: da una parte c’è lei in costume, rosso e scollato, e dall’altra la foto ‘incriminata’ della premier finlandese senza reggiseno.
“Gridano tutti allo scandalo! – scrive Anna Falchi – La premier finlandese Sanna Marin è contestata per aver osato più di quanto siamo soliti vedere, ma si è aperta una inattesa campagna social a suo sostegno a cui io, da mezza finlandese e soprattutto da donna, aderisco con piacere, e mi faccio anche bella risata!!!” aggiunge.
E conclude: “Se la sua è una scollatura profonda, di me cosa si potrebbe dire allora??? W le donne e abbasso il bigottismo“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>Cecilia Rodriguez ruba la scena a Belen in reggiseno – foto
La community Instagram dalla parte della premier finlandese
Anna Falchi non è la sola a prendere le parti della premier finlandese che con disinvoltura si mostra con un elegante décolleté e senza reggiseno.
Sui social sta infatti spopolando l’hashtag #imwithsanna, collegato a foto in cui la persona veste un abito dallo scollo profondo e non indossa il reggiseno.
A rallegrare particolarmente è l’eterogeneo mosaico di umanità che si compone guardando questi post: molte donne, ma anche alcuni uomini, di tutte le età, di tutte le provenienze e di diverse estrazioni sociali, uniti per sostenere il diritto delle donne di essere ciò che decidono di essere.
