Lo scorso weekend una tempesta solare abbastanza violenta ha impattato il globo terrestre. Ma che danni ha provocato?
Le tempeste solari si verificano molto di rado e creano dei disturbi alla magnetosfera della terra. i venti solari possono andare a creare danno sopratutto tramite le radiazioni che trasportano.
Tali radiazioni vanno a danneggiare sia gli esseri umani a livello biologico, sia i nostri amati dispositivi elettronici.
Un’altra problematica delle tempeste solari è il trasporto dei protoni solari a 30 MeV. Pensate che nel 1989 il Sole produsse protoni tanto energetici che se ci fosse stato un’uomo sulla luna sarebbe morto all’istante.
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I danni causati dall’ultima tempesta
Questo weekend la Nasa aveva annunciato una tempesta solare di dimensioni ragguardevoli, il mondo alla ricezione della notizia si è allarmato. Ma che danni ha provocato?
I danni provocati, fortunatamente, sono stati praticamente nulli. Questo perché il campo magnetico terrestro ha retto in modo eccellente, ma anche perché la classificazione della sua potenza era stata erroneamente sopravvalutata.
Le tempeste solari hanno una classificazione da G1 a G5. Quella di questo weekend doveva essere una G3, che avrebbe causato seri danni alle comunicazioni radio marittime e aeree. Fortunatamente alla fine è stata classificata come una G1, di conseguenza non è riuscita nemmeno ad arrivare sul terreno terrestre.
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Allarmismo infondato?
Allora perché tanta paura? Poiché prevedere la potenza di tali fenomeni è molto complicato, come spiega Joe Kunches, scienziato dello Space Weather Prediction Center in Colorado: “Noi siamo come un battitore di baseball che cerca di intercettare una palla curva”.
Nel dettaglio, lo scienziato vuole far comprendere che loro vedono un’oggetto in arrivo e sanno che sarà rapido, ma non sanno con che inclinazione e potenza incontrerà la terra.
