Durante la pandemia da Coronavirus, i teorici del complotto riportano a galla una vecchia conoscenza del mondo del ‘complottismo’, il gioco da tavola ‘Illuminati’, del 1982. Il gioco sembra prevedere il futuro…vediamo perchè.
Torna in auge durante l’emergenza sanitaria il gioco da tavolo ideato nel 1982, considerato da molti un vero e proprio oggetto profetico per le ragioni che andremo a vedere.
Sono i romanzi della trilogia di Robert Anton Wilson e Robert Shea ‘Illuminatus!’ ad aver ispirato il gioco da tavola ‘Illuminati’, molto amato dai teorici del complotto.
Questi ‘esperti complottisti’ hanno un culto per il gioco della Steve Jackson Games e le immagini che mostriamo qui sotto vi faranno capire il perchè.
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Esiste infatti un’incredibile corrispondenza tra le carte che compongono il gioco e fatti realmente avvenuti decine di anni dopo.
Qualche esempio? Fukuskhima, l’attacco al Pentagono e addirittura quello alle Torri Gemelle.
E’ pazzesco pensare come la fantasia di due scrittori si sia tramutata in realtà fattuale con il trascorrere degli anni.
E’ necessario chiarire fin d’ora che si tratta solo di strane corrispondenze. Non c’è nessuna tesi credibile ad avvalorare una qualsiasi connessione tra i romanzieri o la Steve Jackson Games e i fatti accaduti. Detto questo…
Passiamo a quel che ci riguarda nel presente, ossia le corrispondenze tra Illuminati e il Coronavirus.
La carta ‘epidemic’ nel gioco Illuminati:
Una mascherina bianca spicca in primo piano sulla carta ‘Epidemic‘ del gioco di carte Illuminati. Dietro la mascherina c’è il disegno di tanti sacchi scuri pieni di cadaveri accatastati, un’immagine terribile che purtroppo abbiamo visto anche nella realtà. E ancora ci sono siringhe e materiale medico. C’è poi la scritta ‘quarantine‘ ossia quarantena, che svetta sopra le immagini. Incredibile no?
