Il Premier Giuseppe Conte ha lanciato un Dpcm molto pesante per evitare il lockdown generale. La scelta è stata quella di evitare che il nostro paese si troverebbe a vivere una situazione di emergenza ancora peggiore di quella attuale.
Il Presidente del Consiglio è intervenuto durante il question time alla Camera andando a spiegare quello che è stato scelto dal Governo: “C’è la volontà di perseverare la tenuta del sistema sanitario nazionale e anche di scongiurare un lockdown generale che creerebbe ancora più problemi alla nostra economia. Abbiamo inserito nel dl ristori misure di sostegno immediati anche per i lavoratori non direttamente interessati”. Si parla di livelli di ristoro differenziati a seconda del pregiudizio legato alle varie categorie in questione.
Si parla di scenario 3 con il quale si prevede l’interruzione di attività che vengono considerate particolarmente a rischio anche per quanto riguarda gli orari. Le lezioni scaglionate sono un’altra possibilità con anche lo smart working incrementato anche per riuscire a decongestionare i trasporti pubblici una delle situazioni più complicate da gestire.
Situazione da tenere sotto controllo
Le misure sono necessarie per contenere i contagi come spiega il Premier Giuseppe Conte. La curva epidemiologica potrebbe altrimenti sfuggire di mano e portare dunque a un lockdown generale come è accaduto in Francia che al momento non è la scelta giusta per limitare il contagio del virus in questione. Serve tempo e pazienza ancora in una battaglia che sembra infinita.
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Il Comitato tecnico scientifico, ha spiegato sempre Conte, ha condiviso i provvedimenti del Dpcm, concorde con quanto specificato dal Premier e quanto visto negli ultimi mesi. Presto potrebbe arrivare una risposta e si spera ancor prima un aiuto per le categorie colpite.