Carlo Maria Viganò, Arcivescovo Titolare di Ulpiana e già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America, scrive una lettera davvero inquietante indirizzata al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ecco quello che sostiene.
Monsignor Carlo Maria Viganò lancia l’allarme e spera che ad accoglierlo ci sia il presidente americano Donald Trump.
Secondo l’Arcivescovo sarebbe in atto un piano mondiale per un ‘great rese‘, un nuovo grande inizio per la civiltà ad opera delle forze del Male. Gli obiettivi da distruggere sarebbero la Chiesa, la Patria e la libertà.
Gli artefici di tutto questo secondo lui sono uomini parte di un’élite che vuole sottomettere l’umanità. Ma vediamo quali sono gli elementi che hanno fatto formulare all’ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America questa teoria.
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La lettera di Viganò a Trump inizia così:
L’Arcivescovo inizia la lettera scrivendo che si sente un “profeta che urla nel deserto“, alludendo al fatto che la sua opinione viene messa da parte e bollata come ‘complottista’.
“Si moltiplicano quotidianamente gli attacchi alle istituzioni di base della società, come la famiglia naturale, il rispetto per la vita, il senso di appartenenza alla Patria“. Così scrive ancora Viganò, elencando quelli che sono per lui i capisaldi della società moderna e che ora vede a rischio.
“Gli stessi leader politici e religiosi assecondano questa deriva che altro non è che il suicidio della civiltà occidentale” continua l’Arcivescovo.
“Questo succede in nome di una emergenza sanitaria i cittadini si vedono negati i loro diritti fondamentali” aggiunge.
“E’ sempre più chiaro che la pandemia è uno strumento nelle mani di chi vuole instaurare la tirannide mondiale” sostiene il vescovo.
Le conclusioni della lettera al presidente Usa:
Il Nuovo Ordine Mondiale è dietro l’angolo secondo questa interessante lettera.
“I primi risultati della maxi operazione di ‘great reset’ li stiamo già vedendo, i giovani sono isolati, i politici chiusi nei palazzi, le attività falliscono”. Lo scrive Viganò e conclude ricapitolando tutte le sue convinzioni.