De Luca vs Conte, ma il governatore cos’ha fatto per gli ospedali?

De Luca scrive una lettera al premier Conte per dimostrare il proprio sdegno a fronte dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Il Governatore della Regione Campania con una lettera a “cuore aperto“, pubblicata sulla propria pagina facebook, ha fatto determinati attacchi al premier Conte, in merito a delle richieste “disattese” e alle quali De Luca afferma di non aver avuto risposta. “Chiesto l’invio immediato da parte della Protezione Civile di 600 medici – continua il Governatore – Ad oggi sono arrivati solo 22 medici e 81 infermieri. È una situazione sconcertante e intollerabile”.

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Determinati quesiti sono stati posti quindi al premier, affinché si potesse sostenere la Regione Campania a gestire al meglio l’emergenza da Coronavirus. Sorge però un dubbio per quanto riguarda lo stesso Presidente: perché non pensare a sistemare l’assetto sanitario prima della seconda ondata del contagio?

De Luca contro Conte, come si proseguirà?

Il dubbio sul futuro della Campania è sicuramente grande, però come De Luca stia gestendo l’emergenza in seguito alla seconda ondata è comunque un dato che preoccupa. Gli ospedali infatti soffrono a causa del sovraffollamento, con le strutture in crisi anche a causa del possibile contagio tra i dipendenti.

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Ci si chiede come mai il presidente non sia intervenuto, stanziando fondi, per provare a tirar su le stesse strutture con nuove assunzioni che potessero dar una mano nel gestire l’emergenza, sapendo quanto sarebbe accaduto in queste settimane. Insomma, una problematica non da poco e che sta portando la Campania ad essere una delle Regioni più colpite dal virus, con gli ospedali in difficoltà.

Cosa potrebbe ora accadere?

A tal proposito, si parla anche e soprattutto della problematica riguardante Milano e Roma, col consulente Ricciardi che avrebbe richiesto il lockdown per i due capoluoghi: “Colgo l’occasione per sottolineare le sconcertanti affermazioni di consulenti sanitari nazionali relative alla Campania e che risultano assolutamente intollerabili a fronte dei ritardi gravissimi con cui il governo ha affrontato le questioni che riguardano la nostra Regione”.

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Questa la risposta di De Luca che ha polemizzato anche sull’ultima proposta, insomma, un vulcano in fiamme il Governatore. Il quale però dovrebbe anche fare un “mea culpa” per la gestione non eccellente degli ospedali e che soprattutto non ha garantito alla Campania una giusta copertura in questa seconda ondata di contagi.