Ultimo scontro: Trump un fiume in piena, Biden sulla difensiva

Durante l’ultimo scontro di persona prima delle elezioni presidenziali americane, i due candidati si sono dati battaglia. Trump, come suo solito, è un fiume in piena, Biden resta sulla difensiva ma sferra anche qualche colpo ben assestato, scoprendo gli altarini del taycoon.

Si è svolto ieri l’ultimo confronto diretto tra Donald Trump e Joe Biden.

I sondaggi continuano a dare il candidato democratico in testa, ma nel 2016 abbiamo imparato a non fidarci troppo.

Hillary Clinton, ad esempio, quando era agli sgoccioli della sua campagna elettorale dominava le classifiche e i sondaggi, ma le cabine elettorali hanno poi smentito questa previsione. 

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Dunque, per farci un’idea di quello che potrebbe accadere, esaminiamo cosa hanno detto i due sfidanti durante questo scontro.

Trump sminuisce i dati della pandemia, Biden sale sul palco con la mascherina:

Entra senza mascherina il taycoon, sicuro di essere ormai immune, e comincia sminuendo i dati della pandemia, nonostante negli Usa i nuovi casi siano circa 60 mila al giorno e i presidi sanitari siano al limite della tenuta.

Ribadisce che è stato fatto un grande lavoro per combattere il virus e promette il vaccino in tre settimane, ma fa subito un passo indietro e dice che “non è una garanzia, magari arriverà dopo, ma comunque entro la fine del 2020”.

Arriva la risposta di Joe Biden, che, sventolando la mascherina, ricorda al presidente che “sarebbe bastato indossare questa qui per salvare migliaia e migliaia di vite“. E rincara la dose: “Negli Stati a guida repubblicana la diffusione del Covid è stata decisamente maggiore. Quindi, invece di criticare e ridicolizzare i lockdown indetti dai governatori democratici, io rifletterei su questo dato“.

Dopo il botta e risposta sul Coronavirus, i candidati puntano a temi bollenti.

Il conto segreto in Cina dell’uno, i rapporti con la Russia dell’altro:

Il presidente accusa la famiglia di Biden di avere stretti rapporti con Russia, Cina e Ucraina, ma il candidato democratico risponde schietto: “Non ho mai ricevuto un solo penny da una potenza straniera” e poi passa al contrattacco: “E’ possibile avere spiegazioni per il conto corrente segreto che ha in Cina? Oppure per i 750 dollari pagati di tasse in 10 anni?”.

Dopo essersi punzecchiati a vicenda, i candidati hanno parlato di razzismo, di riconversione energetica, di gestione delle risorse e dell’unità del Paese, esprimendo punti di vista talvolta diametralmente opposti.

La Cnn ha realizzato un sondaggio, secondo il quale il 53% degli spettatori hanno preferito Biden, mentre il 39% hanno trovato migliore Trump.

I dati sono da prendere con cautela, vedremo cosa succederà.