Una delle diete più gettonate negli ultimi anni è la cosiddetta dieta Sirt, un regime alimentare pensato per coloro che hanno intenzione di perdere peso senza focalizzarsi unicamente sulla riduzione dell’introito calorico giornaliero, ma facendo attenzione anche agli alimenti assunti. Questa dieta prevede nello specifico l’assunzione di alimenti che attivano le sirtuine e che stimolano la produzione di questa classe di proteine.
Per perdere peso con questo regime alimentare si parte innanzitutto con una restrizione calorica da fare nella prima fase. Questa prima fase ha una durata di una settimana: nei primi tre giorni il limite di calorie che si possono assumere ogni giorno è fissato a 1.000 calorie, mentre negli altri quattro giorni il limite viene alzato a 1.500 calorie. Segue poi una seconda fase della durata di due settimane, durante le quali il limite viene ulteriormente alzato e viene portato a 2.000 calorie al giorno.
Alimenti che attivano le sirtuine
Sono numerosi gli alimenti che fanno parte di questo regime alimentare e che sono stati scelti per la loro capacità di stimolare la produzione delle sirtuine. La presenza di numerosi ingredienti che stimolano ed attivano le sirtuine consente di rendere la dieta Sirt un regime alimentare vario e mai monotono.
I capperi, la rucola, la cipolla rossa cruda ed il cavolo sono ingredienti dall’elevato contenuto di kaempferol, principio attivo che svolge l’azione di attivatore delle sirtuine. Questi alimenti contengono anche quercitina, un flavonoide che svolge un’azione antiossidante, ma anche cardioprotettiva ed un potente antivirale.
Un altro ingrediente importante di questa dieta sono le noci, le quali grazie alla presenza dell’acido gallico contribuiscono al controllo del metabolismo ed alla perdita del peso. L’acido gallico si trova anche nei datteri medjool, consigliati anch’essi a coloro che seguono la dieta Sirt. Tra le spezie bisogna citare la curcuma, che aiuta a stimolare la produzione di sirtuine, a ridurre gli stati infiammatori e a controllare i livelli ematici dello zucchero e del colesterolo.
Il radicchio ed il sedano sono stati inseriti in questo regime alimentare perché contengono luteolina, considerato un potente attivatore delle sirtuine. Questo stesso attivatore delle sirtuine si trova anche nel peperoncino, che infatti è inserito nella lista degli alimenti da utilizzare se si segue questa dieta.
Tra i frutti si segnalano le fragole, le quali contengono fisetina. In realtà le fragole sono ottime non solo per coloro che seguono una dieta con attivatori di sirtuine, ma dovrebbero essere assunte da tutti coloro che seguono un regime alimentare a basso contenuto di zuccheri.
Altri alimenti che fanno parte della lista degli ingredienti di questa dieta sono il cacao, il tè verde, il grano saraceno, l’olio extra vergine d’oliva, il vino rosso ed il prezzemolo. Tutti gli alimenti consigliati devono essere assunti senza esagerare e devono essere alternati: solo in questo modo si potranno raggiungere i fabbisogni giornalieri di tutti i nutrienti e micronutrienti.