L’Italia sta cambiando e perdendo la sua passione per il cibo fatto in casa? Questa domanda farà rabbrividire alcuni lettori, ma non possiamo negare l’evidenza: qualcosa sta effettivamente cambiando, anche se non è detto che questo sia necessariamente un male.
Gli italiani non passano più giornate intere ai fornelli come vorrebbe la tradizione, ma stanno iniziando ad usufruire sempre più del servizio a domicilio, per godersi la famiglia, gli amici e il cibo, senza perdere troppo tempo a spignattare.
Sono sempre più gli italiani che si rivolgono ad un servizio di consegna a domicilio per il pranzo o per la cena. Si tratta di un fenomeno in forte ascesa non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri, cosa impensabile fino a qualche anno fa.
Questo fenomeno ci porta a chiederci in che modo la società italiana stia cambiando e in che modo si stia modificando il nostro rapporto con il cibo.
Anche in Italia stiamo iniziando a buttarci nella mischia del cibo veloce, spesso spazzatura, o conserviamo, nonostante tutto, le nostre peculiarità?Vediamo insieme cosa sta succedendo nel nostro paese in questi ultimi anni a causa dell’arrivo di un nuovo modo di alimentarsi. Buona lettura.
Poco tempo per la cucina? Clicca o telefona!
Sembra di avere sempre meno tempo a disposizione. A volte si hanno pochissimi minuti per mangiare, il lavoro impone ritmi frenetici e la vita di tutti i giorni è un vero e proprio caos.
La scuola, le attività e gli hobby dei figli, sottraggono ulteriore tempo alle famiglie che non hanno più tempo per la cucina lenta e i pranzi interminabili.
Anche gli studenti, tra autobus da prendere, esami, corse in università e divertimento serale, non hanno proprio tempo da perdere ai fornelli o nei supermercati. Quindi il punto di partenza del nostro discorso e del cambiamento culturale in atto, sta proprio nel tempo.
Non abbiamo più tempo e/o quello che ci rimane libero, non vogliamo più investirlo ai fornelli. Alcune famiglie di oggi preferiscono affidarsi sempre ai pasti pronti e non cucinano quasi più, altre invece preferiscono ricorrere a ricette pratiche e decisamente veloci. Niente più pasti con antipasto, primo, secondo e contorno, ma un qualcosa da stuzzicare rapidamente.
Non si tratta solo e unicamente di pigrizia o di poco tempo, ma anche di voglia di impegnare il proprio tempo in attività diverse. Si preferisce divertirsi, rilassarsi o stare con la famiglia, piuttosto che stare a cucinare. La soluzione è spesso la consegna a domicilio. Con un click su una App o con una semplice telefonata, si ottiene il cibo che si desidera, quando lo si desidera e… direttamente a casa.
Niente perdite di tempo e niente piatti sporchi da lavare. Semplice, veloce ed efficace. Anche i costi sono relativamente contenuti, quindi per un pasto pronto a casa, non sempre si spende più che facendo la spesa al supermercato.
I gusti cambiano
Il servizio a domicilio consente anche di cambiare sapori ogni giorno. Ad esempio, oggi è molto amato il cibo etnico e quasi nessuno vuole rinunciarci nella dieta settimanale. Per chi sta iniziando a tremare di paura, c’è una buona notizia, la pizza resta comunque al primo posto tra i cibi più ordinati, quindi non stiamo perdendo del tutto la nostra italianità.
I cibi che non fanno parte della nostra tradizione sono però in forte e costante ascesa. Hai paura che questa sia la pietra tombale sulla cultura italiana del cibo? La risposta al momento è no, perché le aziende del settore hanno dovuto adeguarsi al gusto degli italiani che riconoscono il buon cibo.
Tutte le pietanze, anche quelle prodotte dalle principali catene, vengono declinate all’italiana e seguono, per quanto possibile, i nostri standard di qualità. Il mondo sta cambiando e con lui i gusti degli italiani e le tradizioni, anche se non crediamo proprio che gli italiani rinunceranno per il resto della loro vita ad un buon piatto di lasagne in favore di kebab e simili, che sembrerebbero essere molto meno popolari di quel che ci si immaginava.