Avere un’impresa che funziona vuol dire avere a disposizione il miglior personale, le migliori macchine, le migliori strumentazioni e anche i migliori veicoli commerciali, anche quando il trasporto di cose o persone non è parte del core business.
Nella guida di oggi analizzeremo insieme perché una gestione non ottimale del parco auto aziendale, soprattutto di quello che riguarda i mezzi più direttamente collegati all’attività dell’impresa, può essere una vera sciagura.
Come scegliere? Come gestire al meglio? Quali sono le opportunità che oggi abbiamo a disposizione? Vediamolo insieme in una guida minima per ogni imprenditore, per piccolo o grande che sia.
Nuovo o usato? Dipende dalle necessità
Non è detto che buttarsi sul nuovo sia sempre la migliore delle soluzioni, anzi. Spesso l’usato può offrirci, soprattutto quando è garantito, migliori condizioni e un risparmio sostanzioso senza rischi.
Altre volte invece, per le necessità che ci troveremo a fronteggiare, sarà necessario individuare un veicolo nuovo da aggiungere alla nostra flotta. Scegli il nuovo quando:
- Sei sicuro che il veicolo ti servirà per un periodo lungo, superiore ai 10 anni
- Hai bisogno del massimo dell’efficienza con il carburante, perché percorri moltissimi chilometri
- Vuoi un veicolo in grado di mantenere il suo valore più a lungo
In tutti gli altri casi potresti sicuramente optare per un usato sicuro ottenendo condizioni ideali per le tue necessità e risparmiando molto rispetto all’acquisto di un nuovo veicolo.
I piani di manutenzione possono aiutarti a risparmiare
Ogni veicolo, anche il più avanzato tecnologicamente, ha bisogno di manutenzione periodica e talvolta anche di manutenzione straordinaria. Sono costi aggiuntivi sul tuo esercizio di impresa, costi che dovrai necessariamente sostenere per mantenere il tuo parco veicoli efficiente e performante.
Scegliere un piano di manutenzione è la scelta ideale: vengono offerti direttamente dalla casa produttrice e ti permettono di dormire sonni tranquilli – saranno i migliori meccanici a prendersi cura dei tuoi veicoli, con costi che sul medio e lungo periodo si fanno sicuramente meno importanti.
L’elettrico? Non è ancora diffuso
I dati parlano chiaro: a livello aziendale l’elettrico in Italia stenta a decollare e sebbene in molti vi leggano una tendenza tutta italiana di resistenza al cambiamento, in realtà si tratta di condizioni generali che rendono poco conveniente, per ora, il passaggio.
Per quanto riguarda il tuo prossimo veicolo commerciale, ricordati che avrai sicuramente a disposizione la scelta tra diversi tipi di allestimento motore, ma che andare a scegliere soluzioni d’avanguardia può, almeno in prima battuta, essere fonte di problemi.
Se vuoi un veicolo che consumi ed inquini il meno possibile, hai comunque a disposizione oggi delle soluzioni a diesel o benzina che, puntando tutto sull’efficienza, ti permettono di ridurre il tuo impatto sull’ambiente.
Calcolatrice alla mano, ma non solo
L’imprenditore ha sempre una mente matematica e la tentazione di mettersi con la calcolatrice in mano a scegliere il prossimo veicolo commerciale è sicuramente forte. Quello che ti consigliamo è però di tenere conto anche di altri fattori che riguardano questo tipo di scelta, come l’affidabilità del brand che abbiamo scelto. Si tratta di aspetti importanti, che si riflettono in modo consistente sui costi che andremo ad affrontare in futuro.